I Gioielli delle Donne Bahá'í di Bombai

Data: 06/12/2019
Sebbene i Bahá’í abbiano contribuito generosamente al Fondo per il Tempio indiano, ci furono periodi di crisi quando le somme disponibili non bastavano a sostenere le spese della costruzione. Allora veniva inviato un appello speciale e i credenti si sarebbero dati da fare per l’occasione.
In uno di questi periodi di crisi, quando la costruzione doveva essere bloccata se non si fossero trovati i soldi, la sfida fu vinta dalle donne Bahá’í di Bombay che diedero il loro oro e i loro gioielli per il Tempio. Si tolsero i loro braccialetti d’argento, diedero delle monete d’oro che avevano risparmiato ed offrirono i costosi gioielli che avevano messo da parte per le occasioni speciali. Molti diedero tutto quello che avevano, anche i loro preziosi cimeli di famiglia. Una grossa somma di denaro fu così raccolta e la crisi del momento fu evitata.
Tra le storie toccanti raccontate dalle signore che erano andate a raccogliere le donazioni ci sono queste due:
In un posto, mentre stavano parlando alla padrona di casa, suo figlio di otto anni stava ascoltando attentamente. Poi chiese “Posso fare un’offerta anch’io?” “Naturalmente” rispose una delle signore, rendendosi poco conto di ciò che stava per accadere. Il bambino si tolse il suo orologio nuovo, il primo che avesse mai avuto, e lo diede per il Tempio.In un\'altra casa la domestica, una Bahá’í, chiese cosa stesse accadendo. Le fu spiegato che le signore Bahá’í a Bombay stavano offrendo i loro gioielli per il Tempio. “Perché non mi è stato detto?” disse, piuttosto ferita. “Anche io voglio dare qualcosa.” Sapendo quanto la cameriera fosse povera, a nessuno era capitato di pensare che lei avrebbe avuto qualcosa da dare. Ma lei l’aveva –un piccolo medaglione d’oro che le era stato dato quando suo figlio si era sposato – il solo pezzo d’oro che lei avesse mai posseduto.