Rispondere alla Chiamata del Maestro

‘Abdu’l-Bahá mandò una volta un telegramma ai Bahá’í di Bombay, dicendo che c’era urgentenecessità di soldi per comprare le terra sul Monte Carmelo.
L’Assemblea Spirituale Locale immediatamente radunò tutti i Bahá’í della città e spiegò lorol’importanza e l’urgenza del messaggio che avevano ricevuto. Gli amici si imposero una mèta edecisero che non se ne sarebbero andati finché non avessero raccolto l’intera somma.
Tra i Bahá’í c’era un uomo che aveva venduto il suo negozio proprio quel giorno e aveva con sé ildenaro, nascosto nella sua borsa. Fu il primo a fare una donazione. Mise tutto il suo capitale sultavolo come sua parte nella contribuzione. Allora, l’uno dopo l’altro, gli altri amici diederogenerosamente e con il maggior sacrificio, non una sola volta ma ancora e ancora finché, allequattro del mattino, avevano raccolto la somma richiesta.
Poche ore più tardi i soldi furono inviati ad ‘Abdu’l-Bahá in Terra Santa.